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Se la venuta del Signore come giudice sarà preceduta da qualche segno
Supplemento
Questione 73
Articolo 1
SEMBRA che la venuta del Signore come giudice non sarà preceduta da qualche segno. Infatti:
1. S. Paolo ha scritto: "Quando diranno: Pace e sicurezza, allora li sorprenderà improvvisamente la rovina". Ma non vi sarebbero pace e sicurezza, se gli uomini fossero atterriti da segni premonitori. Quindi tali segni non precederanno quella venuta.
2. I segni servono a rendere una cosa manifesta. Ora, la venuta del Signore deve invece essere occulta; perché, come dice S. Paolo, "il giorno del Signore verrà come un ladro di notte". Dunque non devono precederlo dei segni.
3. Il tempo della prima venuta di Cristo fu conosciuto avanti dai profeti; non è così invece per quello della seconda venuta.
Ma per la prima venuta non ci furono segni premonitori; quindi non ci saranno neppure per la seconda.
IN CONTRARIO: 1. Nel Vangelo si legge: "Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle".
2. S. Girolamo enumera quindici segni che precederanno il giudizio e afferma che il primo giorno il mare si solleverà di quindici cubiti sulle montagne. - Nel secondo le acque sprofonderanno negli abissi, fino a rendersi quasi invisibili. - Nel terzo esse torneranno al livello di prima. - Nel quarto tutti i mostri marini e gli abitatori delle acque si riuniranno insieme, emergendo dal mare e muggiranno gli uni contro gli altri. - Nel quinto tutti gli uccelli dell'aria si riuniranno nei campi e piangeranno insieme senza mangiare, né bere. - Nel sesto torrenti di fuoco si leveranno alti nel cielo percorrendolo dall'oriente all'occidente. - Nel settimo tutte le stelle, erranti e fisse, saranno seguite da chiome di fuoco simili alle comete. - Nell'ottavo vi sarà un terremoto così pauroso, che abbatterà tutti gli animali. - Nel nono tutte le pietre, grandi e piccole, si frantumeranno a vicenda, dividendosi in quattro parti. - Nel decimo da tutte le piante fluirà una rugiada di sangue. - Nell'undicesimo i monti, le colline e gli edifici saranno ridotti in polvere. - Nel dodicesimo tutti gli animali usciranno fuori ruggendo dalle foreste e dalle montagne per venire nei campi senza prender cibo. - Nel tredicesimo tutti i sepolcri, dalla mattina alla sera si apriranno per far risorgere i cadaveri. – Nel quattordicesimo tutti gli uomini abbandoneranno le proprie case, per correre qua e là muti e inebetiti. - Nel quindicesimo moriranno tutti per risorgere con quelli che erano morti molto tempo prima.
RISPONDO: Quando Cristo verrà a giudicare il mondo apparirà glorioso, come si conviene alla sua autorità di giudice. Ora il potere giudiziario richiede alcuni indizi capaci di ispirare rispetto e sottomissione. Perciò la venuta di Cristo giudice sarà preceduta da molti segni: affinché i cuori degli uomini si sottomettano al giudice venturo e si preparino al giudizio, per questi segni premonitori.
Ma non è facile sapere quali saranno. Perché i segni descritti nel Vangelo, come nota S. Agostino, si riferiscono non solo alla venuta di Cristo e al giudizio finale, ma anche alla distruzione di Gerusalemme ed alla venuta continua con la quale Cristo assiste la sua Chiesa. Cosicché, com'egli dice, se si studia bene la questione, è probabile che nessuno dei segni descritti si riferisca all'ultima venuta; perché i segni di cui parla il Vangelo, come le guerre, gli spaventi e simili, ci furono sin dalle origini del genere umano; a meno che non si dica che in quel periodo essi aumenteranno. Ma rimane sempre incerto in quale misura il loro aumento voglia significare l'imminenza del giudizio.
I segni poi elencati da S. Girolamo, da lui non sono dati per certi, ma egli dice di averli trovati descritti negli annali degli Ebrei. Ed essi sono ben poco verosimili.
SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. Avvicinandosi la fine del mondo, secondo quanto afferma S. Agostino, vi sarà una persecuzione dei cattivi contro i buoni, i quali saranno nel timore, mentre i cattivi si sentiranno sicuri. Le parole quindi, "Quando diranno pace e sicurezza, ecc.". si riferiscono ai cattivi, che prenderanno alla leggera i segni del giudizio. Ai buoni invece si addicono le altre parole di S. Luca: "Gli uomini tramortiranno dalla paura, ecc.".
Oppure si può rispondere che tutti i segni del giudizio si manifesteranno nel periodo e nel giorno stesso del giudizio, cosicché il giorno del giudizio li abbraccerebbe tutti. Perciò, sebbene gli uomini sbigottiranno al loro apparire, prima che essi si manifestino gli empi si crederanno tranquilli e sicuri, non vedendo la fine del mondo subito dopo la morte dell'Anticristo, come essi prima pensavano.
2. È detto che il giorno del Signore verrà "come un ladro", perché se ne ignora il momento esatto e non si potrà arguirlo da quei segni. Anche perché, come si è detto sopra, tutti quei segni evidentissimi che immediatamente lo precedono, faranno parte del giorno del giudizio.
3. La prima venuta di Cristo doveva essere occulta, benché il tempo preciso di essa fosse stato conosciuto prima dai profeti. Non c'era dunque bisogno che si manifestassero quei segni, che non mancheranno invece nella seconda venuta, quando, pur rimanendone nascosto il momento, Cristo verrà manifestatamene [nella sua gloria].
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