Sup, 68

Terza parte e Supplemento > I Sacramenti > Il matrimonio > Problemi annessi al matrimonio: i figli illegittimi


Supplemento
Questione 68
Proemio

Rimane ora da trattare dei figli illegittimi.
Sull'argomento si pongono tre quesiti:

1. Se i figli che nascono fuori di un vero matrimonio siano illegittimi;
2. Se i figli illegittimi debbano subire un danno dalla loro condizione;
3. Se possano essere legittimati.



Terza Parte e Supplemento > I Sacramenti > Il matrimonio > Problemi annessi al matrimonio: i figli illegittimi > Se i figli che nascono fuori di un vero matrimonio siano illegittimi


Supplemento
Questione 68
Articolo 1

SEMBRA che i figli i quali nascono fuori di un vero matrimonio non siano illegittimi. Infatti:
1. Si dice legittimo quel figlio che nasce secondo la legge. Ora, tutti nascono secondo una legge, almeno secondo la legge di natura, che è la più valida. Perciò qualsiasi figlio è legittimo.

2. Si dice comunemente che è legittimo il figlio nato da un matrimonio legittimo, ovvero da quello reputato legittimo in foro esterno dalla Chiesa. Ma qualche volta capita che un matrimonio, considerato legittimo davanti alla Chiesa, sia viziato da un impedimento, che i contraenti conoscono nel contrarre pubblicamente le loro nozze. Oppure quando si sposano clandestinamente, e ignorano un impedimento, il matrimonio sembra legittimo davanti alla Chiesa, non essendo proibito da essa. Dunque i figli nati fuori di un vero matrimonio non sono illegittimi.

IN CONTRARIO: Si denomina illegittimo ciò che è contro la legge. Ma i figli che nascono fuori del matrimonio nascono contro la legge. Quindi sono illegittimi.

RISPONDO: Quattro possono essere le condizioni dei figli. Alcuni di essi sono naturali e legittimi: e sono quelli nati da un matrimonio legittimo. Altri sono naturali e non legittimi: e sono quelli che nascono dalla fornicazione semplice. Altri sono legittimi e non naturali: e sono i figli adottivi. E altri non sono né legittimi né naturali: e sono gli spurii nati dall'adulterio, o dallo stupro; costoro infatti nascono sia contro la legge positiva, sia espressamente contro la legge di natura. Perciò si deve ammettere che alcuni figli sono illegittimi.

SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. Sebbene quelli che nascono da un accoppiamento illecito nascano secondo la natura che l'uomo ha in comune con tutti gli animali, tuttavia nascono contro la legge di natura che è propria degli uomini: poiché la fornicazione, l'adulterio e altri atti consimili sono contro la legge naturale. Perciò quei figli da nessuna legge sono considerati legittimi.

2. L'ignoranza, purché non sia affettata, scusa dal peccato questi illeciti rapporti coniugali. Perciò coloro che si sposano in buona fede davanti alla Chiesa, pur esistendo un impedimento che essi ignorano, non fanno peccato, e i loro figli non sono illegittimi. Se invece essi conoscono l'impedimento, sebbene la Chiesa che l'ignora non intervenga, non sono scusati dal peccato, e i loro figli sono illegittimi. Se invece non lo conoscono, ma si sposano clandestinamente, non sono scusati: perché tale ignoranza sembra affettata.



Terza Parte e Supplemento > I Sacramenti > Il matrimonio > Problemi annessi al matrimonio: i figli illegittimi > Se i figli illegittimi debbano subire un danno dalla loro condizione


Supplemento
Questione 68
Articolo 2

SEMBRA che i figli illegittimi non debbano subire un danno dalla loro condizione. Infatti:
1. Un figlio non dev'essere punito per i peccati di suo padre, come dice il Signore. Ma nascere da un rapporto illecito non è un peccato proprio, bensì del padre. Quindi per questo un illegittimo non deve riportare un danno.

2. La giustizia umana ha il suo modello in quella divina. Ora, Dio elargisce ugualmente i beni naturali, sia ai figli legittimi che a quelli illegittimi. Perciò anche secondo le leggi umane gli illegittimi devono essere equiparati ai figli legittimi.

IN CONTRARIO: Nella Genesi si legge che "Abramo diede tutti i suoi beni a Isacco, e ai figli delle concubine fece dei regali". E tuttavia questi ultimi non erano nati da rapporti illeciti. Molto più, dunque, devono riportare questo danno di non succedere all'eredità paterna coloro che nascono da un rapporto illecito.

RISPONDO: Un danno si può incorrere in due maniere. Primo, con la sottrazione di ciò che a una persona è dovuto. E in tal senso il figlio illegittimo non incorre nessun danno. Secondo, per il fatto che a una persona non spetta, ciò che in un'altra condizione le sarebbe spettato. E in questo senso il figlio illegittimo subisce due danni: l'esclusione da atti legittimi, come da uffici e dignità che richiedono una certa onorabilità in coloro che li esercitano; e l'esclusione dall'eredità paterna.
Tuttavia i figli naturali possono accedere alla sesta parte di codesti beni. — Gli spuri invece non hanno diritto a nulla: sebbene per legge naturale i genitori siano tenuti a provvederli del necessario. Perciò spetta alla sollecitudine dei vescovi costringere i genitori a provvedere.

SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. Incorrere un danno nella seconda maniera non è una punizione. Ecco perché non diciamo che sia un castigo per un cittadino qualsiasi non succedere al trono in un dato regno, per non essere figlio del re. Allo stesso modo non è un castigo, per chi non è legittimo, non avere i diritti dei figli legittimi.

2. I rapporti carnali illegittimi sono contro la legge non in quanto atti della facoltà generativa, ma in quanto procedono da una volontà perversa. Ecco perché i figli illegittimi non incorrono un danno nei beni che si acquistano con l'origine naturale, ma in quelli che si producono o si possiedono per un esercizio della volontà.



Terza Parte e Supplemento > I Sacramenti > Il matrimonio > Problemi annessi al matrimonio: i figli illegittimi > Se un figlio illegittimo possa essere legittimato


Supplemento
Questione 68
Articolo 3

SEMBRA che un figlio illegittimo non possa essere legittimato.
Infatti:
1. La distanza tra legittimo e illegittimo è pari a quella tra illegittimo e legittimo. Ma un figlio legittimo non può mai diventare illegittimo. Dunque neppure quello illegittimo può diventare legittimo.

2. A causare il figlio illegittimo è la copula illegittima. Ora, questa non potrà mai diventare legittima. Quindi neppure il figlio illegittimo potrà mai essere legittimato.

IN CONTRARIO: Ciò che la legge stabilisce, dalla legge può essere revocato. Ma l'illegittimità dei figli è stata stabilita dalla legge positiva. Dunque il figlio illegittimo può essere legittimato da chi ha il potere di fare le leggi.

RISPONDO: Il figlio illegittimo può essere legittimato non nel senso che lo fa nascere da una copula legittima; perché quell'atto è passato e non potrà mai diventare legittimo essendo stato illegittimo; ma si dice che viene legittimato, in quanto dall'autorità vengono tolti quei danni che il figlio illegittimo avrebbe dovuto incorrere.
Sei sono i modi di legittimare. Due secondo i canoni: mediante il matrimonio con la donna da cui uno ha avuto il figlio illegittimo, purché non si trattasse di adulterio; oppure quando il Papa, per un favore speciale, accorda tale dispensa.
Quattro poi sono i modi accordati dalle leggi civili. Primo, quando il padre offre il figlio naturale alla corte dell'Imperatore: poiché solo per questo fatto il figlio viene legittimato, per la dignità della corte. — Secondo, se il padre lo nomina per testamento erede legittimo, e il figlio offra poi il testamento all'Imperatore. — Terzo, quando non ci sono figli legittimi, e l'illegittimo si offre al servizio del principe. — Quarto, quando il padre in un documento pubblico, oppure sottoscritto da tre testimoni, lo nomini come figlio legittimo, senza aggiungere naturale.

SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. Si può sempre favorire una persona, senza ingiustizia; ma non si può arrecarle un danno, se non per una colpa. Perciò è più facile rendere legittimo un illegittimo, che viceversa. Sebbene infatti un figlio legittimo talora venga diseredato per una colpa, mai viene denominato illegittimo: avendo avuto una nascita legittima.

2. L'atto illegittimo ha in sé un difetto inseparabile, per cui è incompatibile con la legge; perciò non può mai diventare legittimo. Non è così invece per il figlio illegittimo, il quale non ha un difetto del genere.

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