II. I sacramenti della Chiesa
[1117] Per mezzo dello Spirito che
la guida «alla verità tutta intera» (Gv
16,13), la Chiesa ha riconosciuto a poco a poco questo tesoro ricevuto
da Cristo e ne ha precisato la «dispensazione», come ha fatto per il canone
delle divine Scritture e la dottrina della fede, quale fedele amministratrice
dei misteri di Dio . Così la Chiesa, nel corso dei secoli, è stata in grado di
discernere che, tra le sue celebrazioni liturgiche, ve ne sono sette le quali
costituiscono, nel senso proprio del termine, sacramenti istituiti dal Signore.
[1118] I sacramenti sono «della
Chiesa» in un duplice significato: sono «da essa» e «per essa». Sono «dalla
Chiesa» per il fatto che questa è il sacramento dell’azione di Cristo che opera
in lei grazie alla missione dello Spirito Santo. E sono «per la Chiesa», sono
cioè quei «sacramenti che fanno la Chiesa»,
in quanto manifestano e comunicano agli uomini, soprattutto
nell’Eucaristia, il Mistero della comunione del Dio Amore, Uno in tre Persone.
[1119] Poiché con il Cristo-Capo
forma «quasi un’unica persona mistica»,
la Chiesa agisce nei sacramenti come «comunità sacerdotale»,
«organicamente strutturata» . Mediante il Battesimo e la Confermazione, il
popolo sacerdotale è reso idoneo a celebrare la Liturgia; d’altra parte alcuni
fedeli, «insigniti dell’Ordine sacro, sono posti in nome di Cristo a pascere la
Chiesa con la parola e la grazia di Dio» .
[1120] Il ministero ordinato o sacerdozio ministeriale è al servizio del sacerdozio
battesimale. Esso garantisce che, nei sacramenti, è proprio il Cristo che
agisce per mezzo dello Spirito Santo a favore della Chiesa. La missione di
salvezza affidata dal Padre al proprio Figlio incarnato è affidata agli
Apostoli e da essi ai loro successori; questi ricevono lo Spirito di Gesù per
operare in suo nome e in persona di lui . Il ministro ordinato è dunque il
legame sacramentale che collega l’azione liturgica a ciò che hanno detto e
fatto gli Apostoli, e, tramite loro, a ciò che ha detto e operato Cristo,
sorgente e fondamento dei sacramenti.
[1121] I
tre sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Ordine conferiscono,
oltre la grazia, un carattere sacramentale
o «sigillo» in forza del quale il cristiano partecipa al sacerdozio di Cristo e
fa parte della Chiesa secondo stati e funzioni diverse. Questa configurazione a
Cristo e alla Chiesa, realizzata dallo Spirito, è indelebile; essa rimane per sempre nel cristiano come
disposizione positiva alla grazia, come promessa e garanzia della protezione
divina e come vocazione al culto divino e al servizio della Chiesa. Tali
sacramenti non possono dunque mai essere ripetuti.