Bibbia a fumetti - Castigat ridendo mores - da Astrologia a Vita Sociale il dizionario dei problemi dell'uomo moderno

 

Torna all'indice

I

I.                   La Chiesa è una

 

«Il sacro Mistero dell’unità della Chiesa»

 

[813]   La Chiesa è una per la sua origine: «Il supremo modello e il principio di questo Mistero è l’unità nella Trinità delle Persone di un solo Dio Padre e Figlio nello Spirito Santo» . La Chiesa è una per il suo Fondatore: «Il Figlio incarnato, infatti,... per mezzo della sua croce ha riconciliato tutti gli uomini con Dio,... ristabilendo l’unità di tutti i popoli in un solo Popolo e in un solo corpo» . La Chiesa è una per la sua anima: «Lo Spirito Santo, che abita nei credenti e tutta riempie e regge la Chiesa, produce quella meravigliosa comunione dei fedeli e tanto intimamente tutti unisce in Cristo, da essere il principio dell’unità della Chiesa» . È dunque proprio dell’essenza stessa della Chiesa di essere una:

 

"Che stupendo mistero! Vi è un solo Padre dell’universo, un solo Logos dell’universo e anche un solo Spirito Santo, ovunque identico; vi è anche una sola vergine divenuta madre, e io amo chiamarla Chiesa". ( Clemente d'Alessandria )

 

[814]   Fin dal principio, questa Chiesa «una» si presenta tuttavia con una grande diversità, che proviene sia dalla varietà dei doni di Dio sia dalla molteplicità delle persone che li ricevono. Nell’unità del Popolo di Dio si radunano le diversità dei popoli e delle culture. Tra i membri della Chiesa esiste una diversità di doni, di funzioni, di condizioni e modi di vita; «nella comunione ecclesiastica vi sono legittimamente delle Chiese particolari, che godono di proprie tradizioni» . La grande ricchezza di tale diversità non si oppone all’unità della Chiesa. Tuttavia, il peccato e il peso delle sue conseguenze minacciano continuamente il dono dell’unità. Anche l’Apostolo deve esortare a «conservare l’unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace» (Ef 4,3).

 

[815]   Quali sono i vincoli dell’unità? «Al di sopra di tutto... la carità, che è il vincolo di perfezione» (Col 3,14). Ma l’unità della Chiesa nel tempo è assicurata anche da legami visibili di comunione:         

 

la professione di una sola fede ricevuta dagli Apostoli; 

 

la celebrazione comune del culto divino, soprattutto dei sacramenti;    

 

la successione apostolica mediante il sacramento dell’Ordine, che custodisce la concordia fraterna della famiglia di Dio .

 

[816]   «L’unica Chiesa di Cristo...» è quella «che il Salvatore nostro, dopo la sua Risurrezione, diede da pascere a Pietro, affidandone a lui e agli altri Apostoli la diffusione e la guida... Questa Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come una società, sussiste [“subsistit in”] nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui»:

 

Il decreto sull’Ecumenismo del Concilio Vaticano II esplicita: «Solo per mezzo della cattolica Chiesa di Cristo, che è lo strumento generale della salvezza, si può ottenere tutta la pienezza dei mezzi di salvezza. In realtà al solo Collegio apostolico con a capo Pietro crediamo che il Signore ha affidato tutti i beni della Nuova Alleanza, per costituire l’unico Corpo di Cristo sulla terra, al quale bisogna che siano pienamente incorporati tutti quelli che già in qualche modo appartengono al Popolo di Dio» .

 

Le ferite dell’unità

 

[817]   Di fatto, «in questa Chiesa di Dio una e unica sono sorte fino dai primissimi tempi alcune scissioni, che l’Apostolo riprova con gravi parole come degne di condanna; ma nei secoli posteriori sono nati dissensi più ampi e comunità non piccole si sono staccate dalla piena comunione della Chiesa cattolica, talora non senza colpa di uomini d’entrambe le parti» . Le scissioni che feriscono l’unità del Corpo di Cristo (cioè l’eresia, l’apostasia e lo scisma)  non avvengono senza i peccati degli uomini:

 

"Ubi peccata sunt, ibi est multitudo, ibi schismata, ibi haereses, ibi discussiones. Ubi autem virtus, ibi singularitas, ibi unio, ex quo omnium credentium erat cor unum et anima una - Dove c’è il peccato, lì troviamo la molteplicità, lì gli scismi, lì le eresie, lì le controversie. Dove, invece, regna la virtù, lì c’è unità, lì comunione, grazie alle quali tutti i credenti erano un cuor solo e un’anima sola". ( Origene )

 

[818]   Coloro che oggi nascono in comunità sorte da tali scissioni «e sono istruiti nella fede di Cristo... non possono essere accusati del peccato di separazione, e la Chiesa cattolica li abbraccia con fraterno rispetto e amore... Giustificati nel Battesimo dalla fede, sono incorporati a Cristo e perciò sono a ragione insigniti del nome di cristiani e dai figli della Chiesa cattolica sono giustamente riconosciuti come fratelli nel Signore» .

 

[819]   Inoltre, «parecchi elementi di santificazione e di verità»  «si trovano fuori dei confini visibili della Chiesa cattolica, come la Parola di Dio scritta, la vita della grazia, la fede, la speranza e la carità, e altri doni interiori dello Spirito Santo ed elementi visibili» . Lo Spirito di Cristo si serve di queste Chiese e comunità ecclesiali come di strumenti di salvezza, la cui forza deriva dalla pienezza di grazia e di verità che Cristo ha dato alla Chiesa cattolica. Tutti questi beni provengono da Cristo e a lui conducono  e «spingono verso l’unità cattolica» .

 

Verso l’unità

 

[820]   L’unità, Cristo l’ha donata alla sua Chiesa fin dall’inizio. Noi crediamo che sussista, «senza possibilità di essere perduta, nella Chiesa cattolica e speriamo che crescerà ogni giorno più sino alla fine dei secoli» . Cristo fa sempre alla sua Chiesa il dono dell’unità, ma la Chiesa deve sempre pregare e impegnarsi per custodire, rafforzare e perfezionare l’unità che Cristo vuole per lei. Per questo Gesù stesso ha pregato nell’ora della sua Passione e non cessa di pregare il Padre per l’unità dei suoi discepoli: «... Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,21). Il desiderio di ritrovare l’unità di tutti i cristiani è un dono di Cristo e un appello dello Spirito Santo .

 

[821]   Per rispondervi adeguatamente sono necessari:-          

 

un rinnovamento permanente della Chiesa in una accresciuta fedeltà alla sua vocazione. Tale rinnovamento è la forza del movimento verso l’unità;    

 

la conversione del cuore per «condurre una vita più conforme al Vangelo»,  poiché è l’infedeltà delle membra al dono di Cristo a causare le divisioni;

 

la preghiera in comune; infatti la «conversione «conversione del cuore» e la «santità della vita, insieme con le preghiere private e pubbliche per l’unità dei cristiani, si devono ritenere come l’anima di tutto il movimento ecumenico e si possono giustamente chiamare ecumenismo spirituale»;

 

la reciproca conoscenza fraterna;

           

la formazione ecumenica dei fedeli e specialmente dei preti;

 

il dialogo tra i teologi e gli incontri tra i cristiani delle differenti Chiese e comunità;

           

la cooperazione tra cristiani nei diversi ambiti del servizio agli uomini .

 

[822]   La cura di ristabilire l’unione «riguarda tutta la Chiesa, sia i fedeli che i pastori» . Ma bisogna anche essere consapevoli «che questo santo proposito di riconciliare tutti i cristiani nell’unità della Chiesa di Cristo, una e unica, supera le forze e le doti umane». Perciò riponiamo tutta la nostra speranza «nell’orazione di Cristo per la Chiesa, nell’amore del Padre per noi e nella forza dello Spirito Santo» .

<<  <   21   22   23   24  

amicizia
bellezza
cuore
desiderio
emozione
felicita
gioia
intelligenza
lavoro
matrimonio
natura
oroscopo
persona
ragione
solidarieta
tenerezza
umorismo
virtu
zibaldone