I.
Io credo in un solo Dio
[200] Con queste parole incomincia
il Simbolo di Nicea-Costantinopoli. La confessione della Unicità di Dio, che ha
la sua radice nella Rivelazione divina nell’Antica Alleanza, è inseparabile da
quella dell’esistenza di Dio ed è altrettanto fondamentale. Dio è Unico: non
c’è che un solo Dio: «La fede cristiana crede e professa un solo Dio, unico per
natura, per sostanza e per essenza» .
[201] A Israele, suo eletto, Dio
si è rivelato come l’Unico: «Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il
Signore è Uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta
l’anima e con tutte le forze» (Dt 6,4-5).
Per mezzo dei profeti, Dio invita Israele e tutte le nazioni a volgersi a lui,
l’Unico: «Volgetevi a me e sarete salvi, paesi tutti della terra, perché io
sono Dio; non ce n’è altri... davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me
giurerà ogni lingua. Si dirà: “Solo nel Signore si trovano vittoria e potenza”»
(Is 45,22-24) .
[202] Gesù
stesso conferma che Dio è «l’unico Signore» e che lo si deve amare con tutto il
cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente, con tutte le forze . Nello stesso
tempo lascia capire che egli pure è «il Signore» . Confessare che «Gesù è
Signore» è lo specifico della fede cristiana. Ciò non contrasta con la fede nel
Dio Unico. Credere nello Spirito Santo «che è Signore e dà la Vita» non
introduce alcuna divisione nel Dio unico:
"Crediamo fermamente e confessiamo apertamente che uno solo è il
vero Dio, eterno e immenso, onnipotente, immutabile, incomprensibile e
ineffabile, Padre, Figlio e Spirito Santo: tre Persone, ma una sola Essenza,
Sostanza, cioè Natura assolutamente semplice". ( Concilio Latranense IV )