IV. La famiglia e il Regno
[2232] I vincoli familiari, sebbene
importanti, non sono però assoluti. Quanto più il figlio cresce verso la
propria maturità e autonomia umane e spirituali, tanto più la sua specifica
vocazione, che viene da Dio, si fa chiara e forte. I genitori rispetteranno
tale chiamata e favoriranno la risposta dei propri figli a seguirla. È
necessario convincersi che la prima vocazione del cristiano è di seguire Gesù: «Chi ama il padre o la madre più di me, non
è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me, non è degno di me» (Mt 10,37).
[2233] Diventare discepolo di Gesù
significa accettare l’invito ad appartenere alla famiglia di Dio, a condurre una vita conforme al suo modo di
vivere: «Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me
fratello, sorella e madre» (Mt 12,49).I
genitori accoglieranno e rispetteranno con gioia e rendimento di grazie la
chiamata rivolta dal Signore a uno dei figli a seguirlo nella verginità per il
Regno, nella vita consacrata o nel ministero sacerdotale.