Secondo libro dei Re
Capitolo 9
5. STORIA DI IEU
Un discepolo di
Eliseo dà l’unzione regale a Ieu
1Il profeta Eliseo chiamò uno dei figli dei
profeti e gli disse: «Cingiti i fianchi, prendi in mano questo vasetto d’olio e
và in Ramot di Gàlaad. 2Appena
giunto, cerca Ieu figlio di Giòsafat, figlio di Nimsi. Entrato in casa, lo
farai alzare dal gruppo dei suoi compagni e lo condurrai in una camera interna.
3Prenderai il vasetto dell’olio e lo verserai
sulla sua testa, dicendo: Dice il Signore: Ti ungo re su Israele. Poi aprirai
la porta e fuggirai senza indugio». 4Il giovane andò a Ramot di Gàlaad. 5Appena giunto, trovò i capi dell’esercito seduti insieme. Egli disse:
«Ho un messaggio per te, o capo». Ieu disse: «Per chi fra tutti noi?». Ed egli
rispose: «Per te, o capo». 6Ieu
si alzò ed entrò in una camera; quegli gli versò l’olio sulla testa dicendogli:
«Dice il Signore, Dio di Israele: Ti ungo re sul popolo del Signore, su
Israele. 7Tu demolirai la
casa di Acab tuo signore; io vendicherò il sangue dei miei servi i profeti e il
sangue di tutti i servi del Signore sparso da Gezabele. 8Tutta la casa di Acab perirà; io eliminerò
nella famiglia di Acab ogni maschio, schiavo o libero in Israele. 9Renderò la casa di Acab come la casa di
Geroboamo figlio di Nebàt, e come la casa di Baasa figlio di Achia. 10La stessa Gezabele sarà divorata dai cani
nella campagna di Izreèl; nessuno la seppellirà». Quindi aprì la porta e fuggì.
Ieu è proclamato
re
11Quando Ieu si presentò agli ufficiali del suo
padrone, costoro gli domandarono: «Va tutto bene? Perché questo pazzo è venuto
da te?». Egli disse loro: «Voi conoscete l’uomo e le sue chiacchiere». 12Gli dissero: «Baie! Su, raccontacelo!». Egli
disse: «Mi ha parlato così e così, affermando: Dice il Signore: Ti ungo re su
Israele». 13Tutti presero in
fretta i propri vestiti e li stesero sotto di lui sugli stessi gradini,
suonarono la tromba e gridarono: «Ieu è re».
Ieu si prepara a
usurpare il potere
14Ieu figlio di Giòsafat, figlio di Nimsi,
congiurò contro Ioram. (Ioram aveva difeso con tutto Israele Ramot di Gàlaad di
fronte a Cazaèl, re di Aram, 15poi
Ioram era tornato a curarsi in Izreèl le ferite ricevute dagli Aramei nella
guerra contro Cazaèl, re di Aram). Ieu disse: «Se tale è il vostro sentimento,
nessuno esca o fugga dalla città per andare ad annunziarlo in Izreèl». 16Ieu salì su un carro e partì per Izreèl,
perché là giaceva malato Ioram e Acazia re di Giuda era sceso per visitarlo.
17La sentinella che stava sulla torre di Izreèl
vide la truppa di Ieu che avanzava e disse: «Vedo una truppa». Ioram disse:
«Prendi un cavaliere e mandalo loro incontro per domandare: Tutto bene?». 18Uno a cavallo andò loro incontro e disse: «Il
re domanda: Tutto bene?». Ieu disse: «Che importa a te come vada? Passa dietro
a me e seguimi». La sentinella riferì: «Il messaggero è arrivato da quelli, ma
non torna indietro». 19Il
re mandò un altro cavaliere che, giunto da quelli, disse: «Il re domanda: Tutto
bene?». Ma Ieu disse: «Che importa a te come vada? Passa dietro a me e seguimi».
20La sentinella riferì: «È arrivato da quelli,
ma non torna indietro. Il modo di guidare è quello di Ieu figlio di Nimsi;
difatti guida all’impazzata».
21Ioram disse: «Attacca i cavalli». Appena fu
pronto il suo carro, Ioram re di Israele, e Acazia re di Giuda, partirono,
ognuno sul proprio carro. Andarono incontro a Ieu, che raggiunsero nel campo di
Nabòt di Izreèl.
Assassinio di
Ioram
22Quando Ioram vide Ieu, gli domandò: «Tutto
bene, Ieu?». Rispose: «Sì, tutto bene, finché durano le prostituzioni di
Gezabele tua madre e le sue numerose magie». 23Allora Ioram si volse indietro e fuggì,
dicendo ad Acazia: «Siamo traditi, Acazia!». 24Ieu, impugnato l’arco, colpì Ioram nel mezzo
delle spalle. La freccia gli attraversò il cuore ed egli si accasciò sul carro.
25Ieu disse a Bidkar suo scudiero: «Sollevalo,
gettalo nel campo che appartenne a Nabòt di Izreèl; mi ricordo che una volta,
mentre io e te eravamo sullo stesso carro al seguito di suo padre Acab, il
Signore proferì su di lui questo oracolo: 26Non ho forse visto ieri il sangue di Nabòt e il sangue dei suoi figli?
Oracolo del Signore. Ti ripagherò in questo stesso campo. Oracolo del Signore.
Sollevalo e gettalo nel campo secondo la parola del Signore».
Assassinio di
Acazia
27Visto ciò, Acazia re di Giuda fuggì per la
strada di Bet-Gan; Ieu l’inseguì e ordinò: «Colpite anche costui». Lo colpirono
sul carro nella salita di Gur, nelle vicinanze di Ibleam. Egli fuggì a
Meghìddo, ove morì. 28I
suoi ufficiali lo portarono a Gerusalemme su un carro e lo seppellirono nel suo
sepolcro, vicino ai suoi padri, nella città di Davide.
29Acazia era divenuto re di Giuda nell’anno
undecimo di Ioram, figlio di Acab.
Assassinio di
Gezabele
30Ieu arrivò in Izreèl. Appena lo seppe,
Gezabele si truccò gli occhi con stibio, si acconciò la capigliatura e si mise
alla finestra. 31Mentre Ieu entrava
per la porta, gli domando: «Tutto bene, o Zimri, assassino del suo padrone?». 32Ieu alzò lo sguardo alla finestra e disse:
«Chi è con me? Chi?». Due o tre eunuchi si affacciarono a guardarlo. 33Egli disse: «Gettatela giù». La gettarono
giù. Il suo sangue schizzò sul muro e sui cavalli. Ieu passò sul suo corpo, 34poi entrò, mangiò e bevve; alla fine ordinò:
«Andate a vedere quella maledetta e seppellitela, perché era figlia di re». 35Andati per seppellirla, non trovarono altro
che il cranio, i piedi e le palme delle mani. 36Tornati, riferirono il fatto a Ieu, che
disse: «Si è avverata così la parola che il Signore aveva detta per mezzo del
suo servo Elia il Tisbita: Nel campo di Izreèl i cani divoreranno la carne di
Gezabele. 37E il cadavere di
Gezabele nella campagna sarà come letame, perché non si possa dire: Questa è
Gezabele».