Bibbia a fumetti - Castigat ridendo mores - da Astrologia a Vita Sociale il dizionario dei problemi dell'uomo moderno

Ci sono gli alieni?

  UFO (Unidentified Flying Object), extraterrestri, alieni, marziani, questi ultimi andati giù di moda da quando si è capito che nel sistema solare ci siamo solo noi, c’è chi giura di averli visti, fotografati, di essere entrato nelle loro navi spaziali. Per lo più brutti, piccoli, verdi, con due antenne al posto delle orecchie.

  Ma questi esseri se non vengono dal sistema solare, da dove provengono?

Siccome le distanze cosmiche fanno paura, supponiamo che la stella più vicina a noi abbia un sistema planetario e anche la vita.

  Questo per capire quale sia la distanza minima tra noi e i nostri ipotetici vicini di casa, anzi i nostri dirimpettai.

  Ecco, visto che la stella "Proxima Centauri", ( come dice la parola), è proprio la più vicina, dobbiamo precisare che la sua distanza è di 4,3 anni luce .

"Anno luce" è lo spazio percorso dalla luce, che viaggia a 300.000 Km al secondo, cioè 9.461 miliardi di chilometri in un anno.     

  Quindi la nostra stellina dista la bellezza di 40.682 miliardi di chilometri ( in cifre 40.682.000.000 chilometro più chilometro meno).

  Con i mezzi attuali, cioè con le navicelle spaziali che viaggiano in orbita a 40.000 km orari, occorrerebbero 500.000 anni per arrivarci, cioè più del tempo che è stato necessario nell’evoluzione umana dall’Homo erectus all’Homo sapiens-sapiens di oggi.

  Un esempio per aiutarci a capire meglio questa enorme distanza: se considerassimo la Terra grande quanto una pallina di ping-pong, la Proxima Centauri si troverebbe a 90.000 km di distanza, vale a dire due volte la circonferenza terrestre all’equatore, più altri 10.000 km.

  Pensando al futuro e a sempre più veloci e potenti navi spaziali, provenienti anche da altri mondi, dobbiamo tener presente che un qualsiasi veicolo materiale non potrà mai neanche minimamente avvicinarsi alla velocità della luce, ma sarà sempre molto e molto più lento.                   

  A questo punto quindi è meglio goderci il nostro straordinario, meraviglioso pianeta e limitarci a guardare il cielo in una nitida notte stellata, e per quanto mi riguarda, se uno mi dice che ha visto un "alieno", sono convinto che quello sia proprio lui.

              Gustavo Corradini