Articolo 3: IL
SACRAMENTO DELL’EUCARISTIA
Introduzione
[1322] La santa Eucaristia completa
l’iniziazione cristiana. Coloro che sono stati elevati alla dignità del
sacerdozio regale per mezzo del Battesimo e sono stati conformati più
profondamente a Cristo mediante la Confermazione, attraverso l’Eucaristia
partecipano con tutta la comunità allo stesso sacrificio del Signore.
[1323] «Il nostro Salvatore
nell’ultima Cena, la notte in cui veniva tradito, istituì il sacrificio eucaristico
del suo Corpo e del suo Sangue, col quale perpetuare nei secoli, fino al suo
ritorno, il sacrificio della croce, e per affidare così alla sua diletta Sposa,
la Chiesa, il memoriale della sua Morte e Risurrezione: sacramento di pietà,
segno di unità, vincolo di carità, convito pasquale, “nel quale si riceve
Cristo, l’anima viene ricolmata di grazia e viene dato il pegno della gloria
futura”» .
I. L’Eucaristia - fonte e culmine della vita
ecclesiale
[1324] L’Eucaristia è «fonte e
apice di tutta la vita cristiana» . «Tutti i sacramenti, come pure tutti i
ministeri ecclesiastici e le opere di apostolato, sono strettamente uniti alla
sacra Eucaristia e ad essa sono ordinati. Infatti, nella Santissima Eucaristia
è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo,
nostra Pasqua» .
[1325] «La comunione della vita
divina e l’unità del popolo di Dio, su cui si fonda la Chiesa, sono
adeguatamente espresse e mirabilmente prodotte dall’Eucaristia. In essa abbiamo
il culmine sia dell’azione con cui Dio santifica il mondo in Cristo, sia del
culto che gli uomini rendono a Cristo e per lui al Padre nello Spirito Santo» .
[1326] Infine, mediante la
celebrazione eucaristica, ci uniamo già alla liturgia del cielo e anticipiamo
la vita eterna, quando Dio sarà tutto in tutti .
[1327] In
breve, l’Eucaristia è il compendio e la somma della nostra fede: «Il nostro
modo di pensare è conforme all’Eucaristia, e l’Eucaristia, a sua volta, si
accorda con il nostro modo di pensare» .