Articolo 5: LA
MORALITÀ DELLE PASSIONI
Introduzione
[1762] La persona umana si ordina
alla beatitudine con i suoi atti liberi: le passioni o sentimenti che prova
possono disporla a ciò e contribuirvi.
I. Le passioni
[1763] Il termine «passioni»
appartiene al patrimonio cristiano. Per sentimenti o passioni si intendono le
emozioni o moti della sensibilità, che spingono ad agire o a non agire in vista
di ciò che è sentito o immaginato come buono o come cattivo.
[1764] Le passioni sono componenti
naturali dello psichismo umano; fanno da tramite e assicurano il legame tra la
vita sensibile e la vita dello spirito. Nostro Signore indica il cuore
dell’uomo come la sorgente da cui nasce il movimento delle passioni .
[1765] Le passioni sono molte.
Quella fondamentale è l’amore provocato dall’attrattiva del bene. L’amore
suscita il desiderio del bene che non si ha e la speranza di conseguirlo.
Questo movimento ha il suo termine nel piacere e nella gioia del bene
posseduto. Il timore del male causa l’odio, l’avversione e lo spavento del male
futuro. Questo movimento finisce nella tristezza del male presente o nella
collera che vi si oppone.
[1766] «Amare
è volere del bene a qualcuno» . Qualsiasi altro affetto ha la sua sorgente in questo
moto originario del cuore dell’uomo verso il bene. Non si ama che il bene . «Le
passioni sono cattive se l’amore è cattivo, buone se l’amore è buono» .