PARTE QUARTA:
INTRODUZIONE
[2558] «Grande è il Mistero della fede».
SEZIONE PRIMA:
Per
me la preghiera è uno slancio
del cuore, un semplice sguardo gettato verso il cielo, un grido di gratitudine
e di amore nella prova come nella gioia" .( S.Teresa di Gesù Bambino )
La preghiera come
dono di Dio
[2559] «La preghiera è l’elevazione
dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni convenienti» . Da dove partiamo
pregando? Dall’altezza del nostro orgoglio e della nostra
volontà o «dal profondo» (Sal 130,1)
di un cuore umile e contrito? È colui che si umilia ad
essere esaltato . L’umiltà è il
fondamento della preghiera. «Nemmeno sappiamo che cosa sia
conveniente domandare»(Rm 8,26)
L’umiltà è la disposizione necessaria per ricevere gratuitamente il dono della
preghiera: «L’uomo è un mendicante di Dio» .
[2560] «Se tu conoscessi il dono di Dio!» (Gv 4,10). La meraviglia della preghiera
si rivela proprio là, presso i pozzi dove andiamo a cercare la nostra acqua: là
Cristo viene ad incontrare ogni essere umano; egli ci cerca per primo ed è lui
che ci chiede da bere. Gesù ha sete; la sua domanda
sale dalle profondità di Dio che ci desidera. Che lo sappiamo
o no, la preghiera è l’incontro della sete di Dio con la nostra sete.
Dio ha sete che noi abbiamo sete di lui .
[2561] «Tu gliene avresti chiesto ed egli ti
avrebbe dato acqua viva» (Gv 4,10). La
nostra preghiera di domanda è paradossalmente una risposta. Risposta al lamento
del Dio vivente: «Essi hanno abbandonato me, sorgente d’acqua viva, per
scavarsi cisterne, cisterne screpolate» (Ger 2,13), risposta di fede alla promessa gratuita della salvezza, risposta d’amore
alla sete del Figlio unigenito .
La preghiera come Alleanza
[2562] Da dove viene la preghiera dell’uomo?
Qualunque sia il linguaggio della preghiera (gesti e
parole), è tutto l’uomo che prega. Ma, per indicare il
luogo dal quale sgorga la preghiera, le Scritture parlano talvolta dell’anima o
dello spirito, più spesso del cuore (più di mille volte). È il cuore che prega. Se
esso è lontano da Dio, l’espressione della preghiera è vana.
[2563] Il cuore è la dimora dove sto, dove
abito (secondo l’espressione semitica o biblica: dove «discendo»). È il nostro
centro nascosto, irraggiungibile dalla nostra ragione
e dagli altri; solo lo Spirito di Dio può scrutarlo e conoscerlo. È il luogo
della decisione, che sta nel più profondo delle nostre facoltà psichiche. È il
luogo della verità, là dove scegliamo la vita o la morte. È il luogo
dell’incontro, poiché, ad immagine di Dio, viviamo in relazione: è il luogo
dell’Alleanza.
[2564] La preghiera cristiana è una relazione
di Alleanza tra Dio e l’uomo in Cristo. È azione di Dio e dell’uomo; sgorga
dallo Spirito Santo e da noi, interamente rivolta al Padre, in unione con la
volontà umana del Figlio di Dio fatto uomo.
La preghiera come Comunione
[2565] Nella Nuova Alleanza la preghiera è la
relazione vivente dei figli di Dio con il loro Padre infinitamente buono, con
il Figlio suo Gesù Cristo e con lo Spirito Santo. La grazia
del Regno è «l’unione della Santa Trinità tutta intera con lo spirito tutto
intero» . La vita di preghiera consiste quindi
nell’essere abitualmente alla presenza del Dio tre volte Santo e in comunione
con lui. Tale comunione di vita è sempre possibile, perché, mediante il
Battesimo, siamo diventati un medesimo essere con Cristo .
La preghiera è cristiana in
quanto è comunione con Cristo e si dilata nella Chiesa, che è il suo Corpo. Le
sue dimensioni sono quelle dell’Amore di Cristo .
CAPITOLO PRIMO:
Articolo 1: Nell’Antico Testamento
Articolo 2: Nella pienezza del tempo
Articolo 3: Nel tempo della Chiesa
CAPITOLO SECONDO:
Articolo 1: Alle sorgenti della preghiera
Articolo 2: Il cammino della preghiera
Articolo 3: Guide per la preghiera
CAPITOLO TERZO:
Articolo 1: Le espressioni della preghiera
I. La
preghiera vocale
II. La
meditazione
III.
L’orazione
Articolo 2: Il combattimento della preghiera
I. Le
obiezioni alla preghiera
II.
L’umile vigilanza del cuore
La
confidenza filiale
IV.
Perseverare nell’amore
V. La
preghiera dell’Ora di Gesù